Una cassa di grand cru, un cognac d'annata, uno champagne d'annata, un whisky eccezionale... Mesi, anni di lavoro. Un cliente prestigioso dall'altra parte del mondo. E poi la telefonata che tutti temono: il pacco non è stato ricevuto, le bottiglie sono rotte, il valore è ridotto a zero.
Spedire vino e liquori con ChronopostDHL, UPS, FedEx, ecc. può sembrare complesso, ma con la giusta preparazione e assicurazione è possibile farlo in modo sicuro. A differenza della spedizione di libri o vestiti, questa richiede un'attenzione particolare alle normative e ai rischi fisici. Fortunatamente, con le giuste pratiche e assicurazioni, è possibile evitare le insidie e garantire una consegna senza problemi dei vostri alcolici.
Dimenticate le approssimazioni. Questa guida è il vostro scudo. Analizzeremo ogni vincolo e vi proporremo le uniche soluzioni che contano, in modo che ogni bottiglia che spedite arrivi a destinazione in condizioni perfette o che il suo valore sia completamente protetto.
I 3 muri inespugnabili delle spedizioni di vino e alcolici
Prima di parlare di assicurazioni, dobbiamo capire il campo di battaglia.
1. Il muro normativo e doganale
L'alcol è uno dei prodotti più controllati al mondo. Ignorare la legge significa andare incontro a sanzioni brutali: confisca, multe colossali e persino pene detentive.
- Formalità rigorose: Ogni spedizione deve essere accompagnata da documenti specifici (documenti di movimento come il DDA - Document Simplifié d'Accompagnement, dichiarazioni doganali CN23, fatture, ecc.)
- Limiti di quantità: alle spedizioni tra professionisti e ai privati si applicano quote rigorose.
- Dazi e tasse: Accise, IVA... I dazi sul traffico sono un problema da affrontare. Il mancato pagamento è considerato contrabbando.
2. Il muro della logistica: rottura, temperatura e furto
Le vostre bottiglie sono tesori fragili. Avete affidato la logistica(La Ruche Logistique, Invinova, ecc.) a un esperto, ma il trasporto è il più grande nemico delle vostre bottiglie!
- Rischio di rottura: questo è il rischio più ovvio e devastante. Un imballaggio sbagliato, un urto violento e la vostra spedizione di tequila, rum o cognac viene spazzata via.
- Shock termico: il vino e lo champagne sono prodotti vivi. L'esposizione a temperature estreme (troppo calde o troppo fredde) può alterarne irreversibilmente il gusto, rendendolo invendibile. Una temperatura stabile (tra i 10°C e i 15°C) è fondamentale.
- Furto: i Grands Cru e gli alcolici rari sono un obiettivo primario per le reti di furto organizzate
3. Il muro assicurativo classico: un'illusione di protezione
Questa è la trappola più subdola. Pensate di essere assicurati dalla vostra compagnia? Potreste pentirvene.
- Esclusione sistematica: leggere la stampa fine . Le polizze assicurative standard dei vettori escludono quasi sistematicamente le bevande alcoliche dalla loro copertura. Non è così per gli specialisti come Claisy.
- Massimali di risarcimento irrisori: anche se, per miracolo, è possibile ottenere un risarcimento, esso si basa su convenzioni internazionali (ad esempio, tra 14 e 30 euro/kg per il trasporto nazionale su strada). La vostra cassa da 3.000 euro di 12 bottiglie pesa 15 kg? Vi verrà addebitato un importo compreso tra 210 e 450 euro. È una cifra difficilmente accettabile(si veda il nostro dossier sulle responsabilità dei trasportatori).
L'unica soluzione praticabile: l'assicurazione ad valorem specializzata
Di fronte a questi muri, c'è solo una via d'uscita: un'assicurazione studiata appositamente per i vini e gli alcolici. Un'assicurazione "Ad Valorem" (secondo il valore) che copre il valore reale e totale della vostra merce.
Ecco cosa DEVE coprire una polizza assicurativa ad valorem degna di questo nome:
- Rottura: questo è il minimo indispensabile quando si spediscono bottiglie. L'assicurazione deve coprire il 100% del valore delle bottiglie rotte.
- Perdita e furto: che il pacco scompaia del tutto o che vengano rubate alcune bottiglie all'interno, la copertura deve essere totale.
- Perdita di valore (etichette macchiate): Questo è il segno di un vero specialista. Un'etichetta danneggiata di Romanée-Conti, Chateau Margaux o Cheval Blanc, macchiata o staccata, può rendere invendibile una bottiglia da collezione. Una buona assicurazione, come quella offerta da Claisy, copre questo deprezzamento.
Come scegliere la copertura assicurativa?

- Evitate i generalisti, scegliete uno specialista: rivolgetevi ad assicuratori o broker che conoscono le sfide del vino. Saranno in grado di farvi le domande giuste e di offrirvi la giusta copertura, senza esclusioni nascoste - noi di Claisy abbiamo un'offerta dedicata al trasporto del vino, quindi contattateci.
- Esigete una copertura "Ad Valorem": rifiutate qualsiasi offerta che non sia basata sul valore dichiarato delle vostre bottiglie. Fornite le vostre fatture o le perizie per dimostrare questo valore.
- Controllare le condizioni di imballaggio: l' assicurazione funziona solo se si rispettano le severe norme di imballaggio. Utilizzate imballaggi omologati e resistenti agli urti, studiati appositamente per il trasporto di bottiglie (rivolgetevi a esperti come Viticolis, Dartess, Raja, ecc.) - e per saperne di più sui consigli di La Poste per la spedizione di champagne, vini o liquori, cliccate qui.
- Siate trasparenti sul trasporto: se la vostra spedizione richiede un trasporto a temperatura controllata, discutetene con il vostro assicuratore o direttamente con noi 😉 . In caso contrario, assicuratevi che la vostra polizza copra i rischi più comuni e devastanti come la rottura e il furto.
Sintesi
La spedizione di vino e liquori è un'operazione ad alto rischio che non tollera dilettantismi: il vostro specialista di logistica può avere le migliori competenze, ma una volta consegnate al vettore, le vostre bottiglie sono un pacco come un altro. Per tenerle al sicuro, è necessario non solo padroneggiare i vincoli normativi e logistici, ma soprattutto stipulare un'assicurazione Ad Valorem specializzata.
È l'unica soluzione che protegge il valore reale delle vostre preziose bottiglie dai rischi del trasporto e vi garantisce la massima tranquillità.