Ogni anno La Poste consegna più di due miliardi di pacchi. Dietro questa cifra colossale si nasconde una domanda che ogni mittente, sia esso un privato o un'azienda, si pone: "Il mio pacco è davvero sicuro? ". Di fronte al rischio di un pacco perso, rubato o danneggiato, o di un pacco non ricevuto, l'assicurazione Colissimo sembra essere la risposta più ovvia. Ma la conoscete davvero e si adatta davvero alle vostre esigenze/aspettative?
In questo articolo vedremo che l'errore più grande è quello di considerare l'assicurazione Colissimo di La Poste come una soluzione unica. In realtà si tratta di un insieme (non così) complesso di opzioni, con i suoi punti di forza, i suoi limiti e le sue insidie. Questa guida non è una brochure sull'assicurazione La Poste: è un'analisi, arricchita da dati e feedback, che vi aiuterà a navigare in questo universo, a fare la scelta giusta e ad assicurarvi ciò che conta davvero per voi. Potete trovare anche il nostro confronto tra le assicurazioni pacchi dei vettori 2025 e l'intera enciclopedia sull'ad valorem con un'analisi delle offerte CMS e delle soluzioni logistiche.
Cos'è l'assicurazione pacchi Colissimo? La realtà dietro l'offerta
Per impostazione predefinita, ogni spedizione Colissimo include una "assicurazione" di base. Si tratta di un indennizzo forfettario basato sul peso del pacco, pari a 23 euro al chilogrammo.
Esempio: per uno smartphone da 200 grammi del valore di 1.200 euro, il risarcimento sarebbe di soli 4,60 euro. Si tratta di una cifra trascurabile. Questa protezione di base è pensata per beni di scarso valore. Crea un falso senso di sicurezza.
Per una reale protezione, La Poste offre solo due tipi di opzioni di pagamento, che purtroppo non coprono tutti i casi:
- L'opzione raccomandazione (R1, R2...): Assicurazione forfettaria in cui si sceglie un livello di rimborso fisso, indipendentemente dal valore effettivo dell'oggetto.
- L'opzione Ad Valorem: una vera e propria polizza parcellare "basata sul valore", in cui si assicura la proprietà per il suo costo effettivo, ma con un massimale rigido.
Operazione dettagliata: Quale opzione assicurativa Colissimo per quale esigenza?
Opzione 1: Spedizione raccomandata - Assicurazione per ricevuta (Livelli R1 e R2)
- A chi è rivolto? Privati o professionisti che inviano merci il cui valore corrisponde esattamente ai livelli offerti
- Livelli e tariffe 2025 :
- R1 consigliato: Compenso fino a 50 euro (costo: 3,10 euro)
- R2 consigliato: indennizzo fino a 200 euro (costo: 4,70 euro)
- Vantaggio: è semplice da capire e include la prova del deposito, la tracciabilità e la firma di consegna.
- Trabocchetto da evitare: se il vostro articolo vale 150 euro, l'opzione R1 (50 euro) è insufficiente e l'opzione R2 (200 euro) è sovradimensionata. Pagherete una copertura per la vostra spedizione che non utilizzerete per intero e vi verrà chiesta la fattura: sarete risarciti solo per 150 euro, anche se avete pagato l'opzione R2.
Opzione 2: assicurazione Ad Valorem Colissimo (da 200 a 1.000 euro)
- A chi è rivolto? Chiunque invii oggetti di valore superiore a 200 euro e fino a 1.000 euro.
- Come funziona? Si assicura il pacco a scaglioni di 100 euro. Il costo è progressivo. Ad esempio, assicurare un pacco di 300 euro costerà 5,70 euro.
- Vantaggio: è una vera e propria assicurazione del pacco, proporzionale al valore.
- Il limite fondamentale: il massimale è fissato a 1.000 euro. Impossibile assicurare il proprio Colissimo contenente un oggetto del valore di 1.500 euro con questa soluzione.
Esclusioni e limitazioni : Cosa NON copre l'assicurazione Colissimo
Questo è il punto più critico e meno conosciuto. Le condizioni generali dell'assicurazione pacchi di La Poste escludono molte categorie di merci, anche se di valore inferiore a 1.000 euro.
2025 Confronto: Colissimo Insurance contro Claisy
Come si colloca Ad Valorem Colissimo rispetto ad assicuratori specializzati come Claisy, la cui attività è dedicata al 100% all'assicurazione dei pacchi?
Per confrontare Colissimo con altri vettori, ad esempio Colissimo vs Chronopost : visita il nostro comparatore interattivo
Il modello di La Poste è quello di un vettore che offre l'assicurazione pacchi come prodotto accessorio. Uno specialista come Claisy inverte la logica ed è quindi una buona alternativa a Colissimo: offre l'assicurazione pacchi ai professionisti come prodotto principale, con una tecnologia su misura e un servizio clienti progettato per la massima efficienza. La differenza non sta solo nel prezzo o nel massimale, ma nell'esperienza complessiva di gestione del rischio e nella rapidità di risoluzione delle controversie per limitare l'impatto sulla vostra attività: flusso di cassa, servizio clienti, ecc.
Consigli pratici ed errori da evitare
- Stimare sempre il valore effettivo: non sottovalutate il vostro immobile solo per risparmiare qualche euro sull'assicurazione.
- Leggere le esclusioni: Prima diinviare un oggetto di valore, verificate che non sia presente nell'elenco degli oggetti esclusi di La Poste.
- Scattare foto: fotografare l'articolo e l'imballaggio prima di chiuderlo. È una prova preziosa
- Esaminate le alternative: se il vostro immobile ha un valore superiore a 1.000 euro o rientra in una delle categorie escluse, l'assicurazione Colissimo non è la soluzione giusta. Claisy è l'alternativa giusta.
Lista di controllo prima di spedire il vostro Colissimo assicurato

In conclusione, l'assicurazione pacchi Colissimo è una soluzione di base affidabile per le spedizioni di basso valore. Ma non appena il vostro pacco ha un'importanza strategica, finanziaria o emotiva, è necessaria un'analisi più approfondita. Comprendere i suoi limiti è il primo passo per fare una scelta veramente informata e spedire finalmente in totale tranquillità.