Pensate di essere ben assicurati? Eppure, ogni giorno, i commercianti elettronici perdono denaro, tempo e clienti a causa di un'assicurazione sui pacchi che pensavano fosse protettiva. Il motivo non è la sfortuna, ma un sistema volutamente complesso.
L'assicurazione pacchi offerta dai vettori è un labirinto di condizioni nascoste, esclusioni scritte in piccolo e processi lenti progettati per proteggere loro stessi, non per risarcirvi rapidamente. In media, un rimborso richiede 77 giorni. In questo lasso di tempo, il vostro flusso di cassa è bloccato, il cliente è insoddisfatto e il vostro margine di guadagno evapora.
Questo articolo illustra i 5 errori più comuni e fornisce le chiavi per uscire da questo labirinto. Potete trovare anche la nostra enciclopedia sull'assicurazione dei trasporti con un'analisi delle offerte ad valorem di vettori, CMS e soluzioni logistiche.
#1 - Ignorare le esclusioni minuscole
Il primo errore è credere che "assicurazione" significhi "tutti i rischi". Il contratto di ogni vettore prevede un lungo elenco di prodotti e situazioni che non sono coperti.
#2 - Sottovalutare il costo reale (franchigia e premi minimi)
Il secondo errore è quello di guardare solo alla percentuale visualizzata. Il vero costo dell'assicurazione è spesso mascherato da premi minimi e franchigie che attaccano direttamente la vostra redditività, soprattutto per le parcelle di valore medio-basso.
#3 - Subire lunghi ritardi nei risarcimenti
Il terzo errore consiste nell'accettare il ritardo medio di 77 giorni come inevitabile. Ogni giorno di attesa è un costo per l'azienda: congelamento del flusso di cassa, necessità di rispedire a proprie spese e perdita di tempo da parte del servizio clienti.
#4 - Scegliere una copertura in base al valore di acquisto, non al valore di vendita
Un errore sottile ma costoso è quello di stipulare un'assicurazione che rimborsa il prezzo di costo del prodotto e non il suo prezzo di vendita. In caso di perdita, non si perde solo il prodotto, ma anche il margine, i costi di acquisizione dei clienti e le spese di consegna. Una vera assicurazione Ad Valorem dovrebbe coprire l'intero valore della transazione.
#5 - Sacrificare la soddisfazione del cliente sull'altare della falsa economia
L'ultimo errore è pensare che l'assicurazione ad valorem sia solo una linea di costo. È un pilastro dell'esperienza del cliente. Dopo un incidente di consegna, il 66% dei clienti non tornerà. Gestire una controversia in modo rapido e professionale, inviando immediatamente un nuovo prodotto (perché si può essere certi di riavere i propri soldi in tempi brevi) trasforma un cliente insoddisfatto in un ambasciatore del vostro marchio.
L'alternativa Claisy: quando la semplicità incontra le prestazioni
Di fronte alla complessità dell'assicurazione dei vettori e ai limiti dei massimali, Claisy offre un approccio rivoluzionario all'assicurazione dei pacchi di valore elevato.
La sintesi: la lista di controllo anti-errori
Per aiutarvi a visualizzare la soluzione, ecco una tabella che riassume i 5 errori e come contrastarli.
Fuori dal labirinto assicurativo del vettore
Smettete di dover sopportare una complessità che pesa sui vostri margini e sulla vostra reputazione. L'assicurazione sulle spedizioni non deve essere un centro di costo imprevedibile, ma uno strumento strategico per proteggere la vostra attività e fidelizzare i clienti. Sia con ChronopostDHL, UPS, FedEx, ecc. è necessario conoscere i termini e le condizioni di copertura delle controversie di trasporto.
Per saperne di più sull'assicurazione ad valorem per i vettori :